sabato 26 marzo 2011

Whale watching

Ieri ci siamo imbarcati su un catamarano che porta i turisti a vedere balene e delfini a largo della costa di Playa de Las Americas.
Il viaggio è praticamente a botta sicura, perchè esiste una popolazione residente di pilot whales proprio a 2 km dalla costa (nota del biologo, NdB: in italiano si chiamano globicefali, delfinoni con la testona, erroneamente chiamati balene in qualche lingua) che garantisce l'investimento del biglietto (vedi oltre). Noi squattrinati, in realtà, abbiamo avuto ospitalità in quanto membri dell'Atlantic Whale Foundation.
Il bonus dell'escursione era dato dall'avvistamento dei delfini tursiopi (NdB: bottlenose dolphins) proprio quelli dei delfinari, la cui probabilità di essere visti era del 60%, perchè selvatici e non addomesticati a fare lo spettacolino davanti alle barche. Poichè però, a largo della costa esiste un impianto di acquacoltura in cui gli addetti ai lavori si lasciano scappare qualche pesce in cambio di una carezza sul muso, è possibile avvistare numerosi esemplari a caccia di una facile colazione. Non sarebbe corretto (NdB), ma loro non sembrano sdegnati da una tale pressione antropica sul loro equilibrio di popolazione (nota della non-biologa, NdNB).

Su un totale di 7 ore di navigazione, di cui forse 2 dedicate all'osservazione, abbiamo visto delle cose eccezionali. NdB: si sono visti più delfini lì che in 2 mesi da 6 ore al giorno di navigazione a Capraia. NdNB: manco 5 anni sarebbero bastati...
Abbiamo visto globicefali in cerchio dormire a pelo dell'acqua (NdB: il respiro per loro non è un riflesso involontario quindi con metà cervello dormono e con l'altra metà respirano), con i cuccioli protetti dall'esterno dai grandi.
Abbiamo visto tursiopi seguire col muso il retino pieno di pesci pescati e scroccare la sardina al pescatore in cambio di una carezza e di uno sguardo scioglievolissimo (NdNB: la somiglianza cane-delfino è impressionante). Dopo un paio d'ore abbiamo avuto la barca circondata da una ventina di esemplari che, evidentemente a pancia piena, ci hanno scortato e divertito, soprattutto i cuccioli che si sono cimentati in salti di qua e di là, pancia in sù e tuffi a candela.
Senza parole dalla delizia, non ho altri commenti per tutto questo.

Senza dubbio, però, ne ho altri di riserva.
Quindi, ora, aggiungo una NdNB, polemica ovviamente.

Capitolo turisti.
Siamo stati ospiti di un catamarano che ha fatto due viaggi.
- ore 10-13.30, primo carico, turisti inglesi età media 70, turisti russi età media 35. Biglietto pagato 80€ a persona, bibite e merenda a volontà inclusi

- ore 14-18.30, secondo carico, tedeschi, francesi e inglesi, di tutte le età. Biglietto pagato >80€ a persona, forse 120€, pranzo e bibite a volontà. Di notevole importanza la presenza di 6 venticinquenni britanniche, peso medio 90 kg, numero medio di piercing facciali 2, numero medio di doppi menti 3, colore della pelle #ff69b4 secondo la notazione esadecimale RGB.

Come ripeto, lo spettacolo che entrambe le escursioni ci hanno offerto è stato eccezionale. Il mare, la costa con il Teide innevato (NdB il Teide è un vulcano dormiente di 3700m slm + circa 7000m sotto), gli uccelli marini, fra cui un falco pescatore e poi i delfini, cosa per cui i signori in questione hanno pagato un biglietto molto alto.
Embè? Loro che fanno?
Salgono a bordo, si sdraiano spalle al mare e bevono. In continuazione. E basta.
C'era addirittura chi si era portato il tavernello di sangria, casomai le bibite non fossero state sufficienti.
Questa gente porta soldi, è vero, e pure tanti. Ma, di fronte ad una tale ignoranza, ad una tale mediocrità non posso non essere disgustata. E se questo mio disgusto è rimasto impressionato in qualche loro foto, sarei solo contenta.

Ho provato a dirmi "il mondo è bello perchè vario".
Ma poi non ho potuto fare a meno di aggiungere che con meno varietà si starebbe tutti un po' meglio.








1 commento:

  1. quando ero una ragazzina e la tv era ancora in b/n facevano vedere i documentari di j cousteau a bordo della calypso. quanto mi piacevano!!! nel loro peregrinare tra rotte oceaniche e fondali marini si vedevano danzare pesci di ogni forma, ma il colore me lo dovevo immaginare, come dovevo volare di fantasia e sperare di provare un giorno lo stesso loro entusiasmo e senso di libertà dalla umana civiltà.
    io non ci sono riuscita, mia figlia si e sono tanto felice che in questo somiglia un po' a me (fricchettona mancata)^_^

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