mercoledì 7 settembre 2011

Feels like home

E' stato talmente tutto facile, i bagagli e le bici, gli amici che ci aspettavano all'uscita dall'aeroporto e i futuri amici che avevano tanta voglia di parlare che il tragitto ci è sembrato troppo breve, i volti di altri amici e il tartufo umidiccio a noi tanto caro, i cactus i ciottoli e il Drago...sì, siamo a casa.

Ps. Piccola puntualizzazione (Giorgì, niente liste, ma un momentino di intolerance, mi riconosci lo stesso??) A casa ci siamo arrivati nonostante 1) un italianissimo cretino volesse accendersi una sigaretta mentre aspettavamo fuori dall'aereo che terminasse il rifornimento e 2) un suo compare che, a 20 minuti dal decollo, se ne è accesa un'altra nel bagno dell'aereo.
È bello lasciarsi indietro certa mediocrità...

Nessun commento:

Posta un commento