La Lonely Planet lo diceva senza mezzi termini. La zona di Puerto Rico e Arguineguin è un esempio di come avidi costruttori siano stati in grado di distruggere una costa che poteva tanto somigliare a quella amalfitana. Allora ho cercato di ricordarmi come erano i palazzoni di Ibiza, brutti fin dall'aereo e terrificanti da terra, anche fuori stagione, quando potevi solo immaginare quanta gente potesse abitarli.
Beh, pensate alla più brutta periferia che abbiate mai visto. Di questa prendete il più brutto palazzo e spiaccicatelo addosso ad una parete rocciosa verticale.
Ecco, più o meno questo è il mostrume ecologico che ci si è parato davanti, curva dopo curva, arrivando ieri con il bus dall'aeroporto di Gran Canaria.
La costa sud dell'isola, da Maspalomas, famosa per le sue dune (e forse ancora decente, ma da verificare), proseguendo verso Ovest, è tutta rocciosa. Come un merletto, si susseguono piccole insenature che altro non sono che le terminazioni dei cosiddetti 'barranchi', gole. In queste piccole insenature si sono formate delle spiaggette. Attorno a queste spiaggette, sfidando ogni legge gravitazionale, hanno costruito l'impossibile.
Il come possa una spiaggetta microscopica ospitare tutta la gente che presumibilmente occupa quei loculi è ancora un mistero.
Così come è un mistero il viso rilassato e felice del turista medio nordeuropeo che paga, e manco poco, una vacanza dove il massimo della vita è stare a sfrigolare al sole (dicasi "turista asado", come il pollo) sul bordo della piscina a bere birra a qualsiasi ora. Poi che stiano alle Canarie, in Messico o chissà dove, chissene importa. Sembra poi che ci siano dei confinamenti ben precisi. A Fuerteventura il sud è mèta tedesca, il dottore si chiama direttamente doctor e la farmacia direttamente apoteke. Il nord è British, nei paesini ci sono i pub e alla tv ci sono le partite di calcio.
Daniele dice che almeno tutti i turisti che amano questo tipo di vacanza stanno rinchiusi tutti insieme, lontano dai posti belli, che ci piacciono a noi.
Come la pensioncina che ci siamo trovati. Lo devo dire, sono così orgogliosa!! Spendiamo 20 € a notte per una stanza pulita e decorosa in un appartamento con la cucina in comune da cui si accede ad un'enorme terrazza con vista barranco e mare. Quindi alla mattina si fa colazione al sole e la sera aperitivo con gli altri avventori, turisti tedeschi e olandesi che rifuggono gli altri connazionali e che sono un po' più friendly. Ogni tanto Daniele ha proprio ragione.
A proposito del pecorume turistico, oggi ci siamo imbattuti nel mercatino settimanale del villaggetto. Anche qui, prendete porta portese, eliminate tutto quel poco che di romano ha, sostituite i pakistani con gli zingari ripuliti e riempite le bancarelle dei vestiti della Caritas. Assieme ai tedeschi e agli olandesi c'erano le vecchie casalinghe brianzole in totale visibilio per delle tovagliette ricamate a mano dai cinesi.
Siamo scappati urlando "monnezza" in mille lingue!!
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